Buh.. Racconti, Non sapevo che mettere come titolo

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CAT_IMG Posted on 10/5/2010, 23:04
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Ristorante al termine dell'universo

-Il Barista-

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SPOILER (click to view)
Ok, è un racconto, che continua e continua e continua.. ogni tanto scrivo un pezzo, comunque è parte della mia vita, alcune cose sono vere, altre sono parziali e continuate come avrei voluto, per adesso ho scritto poco, due capitoli, continuerò.

I Capitolo - Treno
La canzone dura cinque minuti e venti secondi, il tempo di una sigaretta, poi sarebbe arrivato il treno, quel maledetto treno preso tutte le mattine per anni, troppo piccolo per portare tutti gli studenti e pendolari fino alla città. Nei mesi invernali alle sette di mattina è tutto buio, e il mio vestirmi di nero certamente non aiuta a vedermi, meglio così odio tutti quelli che mi passano accanto, sono geloso in fondo, loro hanno amici con cui uscire la sera, io ce li ho solo lontani e non possiamo vederci tutte le sere. La sigaretta si consuma in fretta, il cappuccio alzato fa intravedere solo il tabacco che si accende e due fili da cuffie che spuntano per infilarsi nella tasca, dura un pò di più la sigaretta, meno male che ho un centinaio di canzoni perfette per fumare. Finita. Arriva il treno, puntualissimo ai suoi dieci minuti di ritardo, salgo e come ovvio non c'è posto, rimango in piedi per un pò, il viaggio è breve, venticinque minuti, non di più. Oddio, mi scappa la pipì, ma porca vacca, se mi muovo qua mi insulteranno in cinque lingue diverse, si sta decisamente stretti, ma la porta scorrevole del bagno è a due metri di distanza e davanti non ha nessuno, segna anche che è libera. Mi avvio sentendo qualche sbuffo verso la porta e la apro infilandomi veloce, quando entro però vedo lei, una ragazza che avrà due o tre anni meno di me, in piedi appoggiata al muro, con la cartella in mezzo alle gambe e le braccia incrociate. Alzo il sopracciglio come mio solito guardandola e dato che ancora non avevo chiuso la porta faccio un passo indietro e guardo il cartello di libero/occupato che segna sempre libero, verde e luminoso, la guardo, stranamente sembra che nessuno ci veda, abbasso il cappuccio e spengo il lettore velocemente, lei è una bella ragazza, capelli scuri e occhi marroni, e un bel viso con gli zigomi alti, altro non si vede, è imbacuccata con un piumino, peloso sul cappuccio, ma i jeans aderenti mostrano delle belle gambe. Il tutto in qualche istante, poi aspetto ancora qualche secondo mentre ci fissiamo.
<dovrei fare pipì..>
Come cazzo lo dico? pipì, pisciare? dovevo essere meno infantile, ho usato l'espressione peggiore, infatti sul suo volto compare un sorriso e soffoca una risata, ecco, figura di merda, lo sapevo, ma non potevo stare zitto? mi tenevo la vescica piena e a scuola l'avrei fatta, senza sputtanarmi in giro per il treno, anche se ancora 20 minuti di viaggio con la vescica che sembra stia esplodendo non sono carini.
<e falla no?>
La sua risposta mi spiazza, storgo le labbra e inarco le sopracciglia, tutte e due sta volta e un flusso di idee perverse mi passa per la testa, ma che vai a pensare, cioè, una ragazza nel bagno di un treno, che ti guarda e dice di pisciare davanti a lei, chiudo la porta e sento il rumore che fa la spia quando passa da libero a occupato. Fortunatamente il cesso si trova dall'altro lato e le do le spalle quando mi abbasso la zip e le mutande, ci metto un pò a cominciare, sarà che mi sento osservato, mah. Dopo qualche interminabile secondo sento che sto finendo, pensavo di averne di più. Però c'è qualcosa che non va, mi sto guardando il pisello come faccio sempre per centrare il buco e oltre le mie mani ne è arrivata un'altra, ok, i miei pensieri di prima erano una opzione più che valida.
<aspetta, ti pulisco io..>
La sua voce trasuda sesso, in ogni parola, sembra quasi che sta venendo mentre lo dice, ansima ancora prima di fare sesso, avrò qualche effetto strano sulle donne, se, magari, chi ci crede, io no di certo. Comunque la sua mano non mi tocca proprio, mi sfiora solo, con della carta igienica piegata più volte su se stessa, per assorbire le ultime gocce che rimangono e poi butta tutto nel cesso, tirando lo sciacquone. Io ho una faccia da pesce lesso, non riesco proprio a parlare, lei se ne accorge, sapeva già come andava a finire, è strano come se un ragazzo ha dei pensieri perversi non sa mai se si realizzeranno o no, mentre se una ragazza ha un'idea certa la realizza come, quando e dove vuole. MI sposta con una mano sulla spalla, togliendomi da davanti al cesso e mettendosi lei davanti a me.
<che è quella faccia? non mordo mica sai?>
La stronza si morde il labbro guardandomi e io divento completamente rosso, mentre lì sotto sento tra le mie mani che qualcosa si muove, se ne accorge anche lei, strano, non l'avrei mai detto, abbassa lo sguardo divertita, perchè lei si diverte, io un pò meno. Almeno adesso sta zitta, mugugna qualcosa sul fatto che pensava meglio, ma si abbassa lo stesso, in ginocchio davanti a me, mi toglie le mie mani e ci mette una sua, la sinistra, iniziando a toccarmelo, percorrendo l'asta e poi tirando indietro la pelle, scoprendo il glande, lo fa poche volte che già io sono duro e al massimo della mia erezione, poi sento solo le sue labbra che mi avvolgono. Non è il mio primo bocchino, ma in un bagno del treno non l'avevo mai fatto, un misto di terrore di essere beccati ed eccitazione per la perversione che si avvera. Dura non molto, un pò lei che è brava e un pò io che vengo dopo un cinque minuti scarsi, lei non ne fa uscire una goccia sul suo giubbotto, e una volta preso in bocca, e accertato succhiando che non ne avessi più per il momento, si stacca e lo sputa nel cesso, tornando poi a pulirmelo bene, ormai non più tanto duro, questa volta si lecca bene le labbra dopo averle passate sul mio pene e si alza in piedi. Io la guardo e ancora sto con la bocca aperta, ma ho il respiro affannato, mi fissa, sembra voglia dire qualcosa.
<ti è piaciuto?>
Ma che domanda stupida, sembra proprio che io sia la ragazza e lui il maschio, manca che si accende una sigaretta dopo l'amplesso e poi vada a vantarsi delle prestazioni con gli amici. La mia risposta non molto decisa, ma decisamente convinta della risposta, arriva, breve e tremolante.
<s..sì>
Stop, l'unica cosa che ho detto, quindi lei fa una faccia soddisfatta, passa il palmo della mano sulla bocca e va verso la cartella, il treno si è fermato alla stazione centrale da un minuto circa, quando apre la porta non c'è quasi più nessuno sul treno che ci possa vedere, io mi sistemo mutande, pantaloni e lei non mi aspetta, se n'è già andata.

II Capitolo - Quarto piano

La cosa mi ha sconvolto non poco, mentre percorro il solito tragitto verso scuola non penso ad altro che a quello che è successo, e puntualmente altra erezione, ma che caspita, che ho gli ormoni al posto dei neuroni? E va beh, è freddo, ho i giubbotto e tutto è nascosto alla grande. In 5 minuti sono davanti alla scuola, una bolgia di esseri umani indescrivibile, tutti a gruppi più o meno grandi, e io ho una bella canzone sparata nelle orecchie, dato che non sento nemmeno di essere chiamato, me ne accorgo solo quando mi giro, ah, è Luca uno dei miei migliori amici, che mi guarda sorridendo e iniziando con le sue paure per la verifica di matematica.
<ma che ti preoccupi.. tanto oggi c'è l'evacuazione antincendio>
Faccio spallucce e salgo le scale fino al piano della classe, il lettore l'ho messo via, anche se credo mi servirà dopo, intanto rido e scherzo con Luca e altri amici, alcuni mi stanno sulle palle, ma chissene, questo è l'ultimo anno che devo sopportarli, arrivo in classe e il prof è già entrato, quello di italiano, che mi odia per le mie ideologie politiche, che coglione.
Mi siedo al banco e non fa in tempo a iniziare la romanzina che entra una biondona di quelle da esclamazione. Sti Cazzi!
<un rappresentante può venire all'assemblea d'istituto?>
Che culo i rappresentanti, si tagliano le ore con le gnocche, ma aspetta, io sono rappresentante.
<vado io>
Mi alzo, non aspetto nemmeno che il prof mi dia il permesso e già sono fuori con Livia, ha un anno in meno di me, un corpo mozzafiato, poco seno, ma in compenso un bel sedere, i termosifoni per fortuna oggi funzionano e non è molto vestita, ha giusto jeans, e felpa sopra una maglia. Parliamo mentre camminiamo verso l'auditorium, dopo lei vuole fare psicologia, che culo di merda, adoro psicologia, sembra anche interessata, arriviamo alla porta che quasi le dispiace finire il discorso, lo vedo dall'espressione del volto, magari me lo sogno io.
Ci sono una decina di persone lì dentro e già stanno gridando insultandosi, mi passa la voglia in 3 nanosecondi, mi siedo e resto zitto per una buona mezz'ora, pensando alla mattina, ovviamente, cerco di non farlo, ma ci finisce il pensiero da solo.
Sono tutti presi dall'ordine del giorno che la mia mente ha modificato in “nonmenefregauncavolo” e ha qualcosa a che fare con la giornata dell'arte, mi svacco decisamente sulla sedia e mi isolo, quando incrocio lo sguardo di Livia, che sbuffa guardando la mia espressione e poi sorride e io di rimando anche. La vedo poi alzarsi in piedi e parlare con il presidente di istituto, un cretino che si tinge i capelli con la bomboletta, va in giro con dei pantaloni a scacchi gialli e neri e ha un giubbotto nero di pelle con scritto “fuck police”, credo non si sia ancora cambiato dall'inizio della scuola, ma chi cazzo l'ha votato?. Comunque parlano lui mi guarda e io con la mia solita espressione da poliziotto in borghese lo spengo e mi guarda incazzato, ma annuisce, forse perchè vuole che me ne vado. Livia si alza, fa il giro delle sedie fino da me e mi sussurra all'orecchio.
<gli ho detto che vado a fare le fotocopie dei volantini per la giornata dell'arte e che te mi accompagni..>
Io non ci penso due volte, sorrido e mi alzo dalla sedia, seguendola fuori dall'auditorium, verso la sala fotocopie.
Mentre camminiamo passiamo davanti alla terrazza per fumare, tocco la tasca interna e sento il pacchetto, meno male l'ho preso dal giubbotto, che culo, non me lo ricordavo e fortuna vuole che abbia anche l'accendino, guardacaso.
<dopo non è che possiamo fermarci a fumare una sigaretta vero? Tanto l'assemblea dura ancora un ora..>
La guardo aspettando una risposta, lei mi guarda spalancando gli occhi e apre la bocca.
<me ne offri una? Ho lasciato il pacchetto in classe..>
Mi sembra tanto una scusa per scroccare, ma vabbè, è figa, lo si perdona e si offre la sigaretta. Non arriviamo nemmeno in aula fotocopie, mi prende per il braccio e mi porta sul terrazzino, siamo soli, a parte quelli sotto che giocano a pallone nel cortile e quelli scazzati dalle finestre che guardano annoiati fuori il paesaggio.
Le passo la sigaretta e gliela accendo, iniziamo a parlare di nuovo di lei, odio parlare di me, mi sembra sempre di annoiare la gente, per questo ascolto sempre. MI parla della famiglia, del cane, un Golden Retriver maschio, grande, bellissimi i cani grandi, ma poco mi importa, mi sono perso alla seconda parola tra i movimenti dei suoi capelli. Ad un certo punto siamo finiti a parlare di ragazzi e ragazze, di fidanzati e sento solo lei che dice
<se mai incontrerò un ragazzo che non fuma con cui mi metto insieme.. smetto anche io>
Al che la mia reazione è stupida, ma elegante e spiritosa al contempo, prendo il pacchetto di sigarette e lo butto nell'immondizia. Cretino! È mezzo pieno, ma che cazzo faccio, e va beh, quattro euro buttati nel cesso, almeno l'ho fatta ridere e mi sono preso come premio un bacio sulla guancia, evvai!
La vedo che però sta pensando, è caduto il silenzio dopo il mio gesto, forse ho esagerato.
<magari andiamo, dobbiamo fare le fotocopie..>
<ma quali fotocopie.. non ne potevo più e ho detto la prima cagata che mi è passata per la testa, infatti stavo cercando una scusa qualsiasi, venendo in qua, non sapevo che fare e ho sfruttato l'occasione della sigaretta>
Rido divertito, mica c'ero arrivato io, che pirla.
<ah beh, però fa freddo fuori, ci saranno 5 gradi! Entriamo lo stesso, ci facciamo una vasca>
<uh, ok.. anzi, aspetta>..
Mi afferra il braccio, che io mi ero già girato per entrare.
<so un posto al quarto piano fantastico per stare un po' in pace e al calduccio..>
Il quarto piano? E da quando abbiamo il quarto piano in questa scuola del cavolo? Vabbè, mi trascina dentro, e arriviamo alle scale, salendole, prima il secondo, poi il terzo e poi le cale salgono ancora mezzo piano, non l'avevo mai visto, ma c'è una porta con la serratura scassata e mai riparata.
<c'è la caldaia qua dentro.. è un ottimo posto, anche se lo usano le coppiette, magari prima bussiamo..>
Io annuisco e lei bussa, è più coraggiosa, o semplicemente era davanti a me per le scale, nessuna risposta, apre la porta e entra, io prendo un bel respiro e entro con lei, richiudendola dietro di me.
Dentro è illuminato, cazzo, pensavo fosse tutto buio e con i ragni, invece è appena stato tinteggiato c'è ancora l'odore della vernice, anche se non è fresca, ho appoggiato il palmo sulla parete per vederlo, e mi accorgo che lei ha fatto lo steso due metri più avanti, anche lei se ne accorge e scoppia a ridere, come me.
Finita la risata, silenzio imbarazzante. Lei si siede per terra, con la schiena appoggiata al muro, cavolo, qua dentro fa caldo e non è una mia impressione, sto enorme boiler sarà a 30 gradi, mi siedo vicino a lei.
<prima hai buttato il tuo pacchetto scherzando, perchè non l'hai ripreso?>
Porca troia.. il pacchetto! L'ho dimenticato, ma che faccio, glielo dico? Non posso, devo farmi il figo, devo rispondere quello che vuole sentirsi dire.
<perchè ero serio..>
Ecco, bravissimo.. palla al centro, vediamo se qualcuno dei miei neuroni fa goal o faccio una figura di merda.
Goal! In due secondi ho le sue labbra a un millimetro dalle mie e un secondo dopo ci sitamo baciando come due polipi, non so come, perchè, ma ha funzionato, sono un genio. Ma in quel momento penso a tutt'altro, dicono che durante un bacio la mente si svuoti, cazzate! Quello che mi passa per la mente è: E le mani dove le metto? le lascio giù?, la abbraccio, le infilo un po' ovunque? Le piacerà come bacio? Oddio, se uso la lingua? Non è che poi mi da un ceffone e mi manda via? Magari le fa schifo come ci baciamo.
Passano i secondi, interminabili, ho gli occhi chiusi da praticamente quando ho detto la frase a effetto, li riapro e anche lei li ha chiusi. Wow! Ha un'espressione mentre mi bacia che mi fa venire un'erezione istantanea, preso dalla voglia le metto le mani sulle spalle e la tiro verso di me, lei ci sta un po', mi si mette sopra, ma poi si stacca. La campanella dell'intervallo. Sono già passate tre ore, impossibile, guardo il cellulare. Sì, sono passate, porca troia, devo tornare in classe e anche lei.
<dovremmo andare..>
Lei si morde le labbra mentre lo dice, come avesse del burro cacao alla ciliegia da mangiare, e mi guarda imbarazzata, lo vedo dal fatto che è rossa in volto, anche se cerca di nascondersi.
<ok..>
Faccio per alzarmi e seguirla quando la fermo
<vorrei uscire con te..>
La dico, e sti cazzi, mi è uscita proprio veloce, come un tappo di champagne, poi aspetto una qualche sua reazione, ci sta pensando, si vede che ci pensa, ma quanto pensa? Ma non può anche lei dirlo subito? No eh? Mi fa dannare l'anima, stronza.
<sì, ok.. il mio numero è 334*******>
Ok, ritiro tutto, è una bravissima, gentilissima e bellissima ragazza e devo ricordarmi il numero altri 5 secondi che lo scrivo sul cell. Fatto. Sono salvo.
Usciamo e ci mischiamo alla marmaglia dell'intervallo, guardandoci silenziosi e dividendoci poi alle scale, lei è del secondo piano, fa il linguistico, il sono al primo.
Arrivo nel corridoio della mia classe e incrocio il prof dell'ora prima che esce.
<oh, dov'era?>
<assemblea d'istituto>
Sta zitto, sto stronzo, ma che te credi? Che vado in giro a pomiciare? In effetti. Arrivo dai miei amici e resto lì, pensieroso, indeciso se raccontarlo a Luca o no.
Le ultime due ore passano veloci, penso solo a lei, mi dico di non farmi viaggi mentali, ma alla fine vago e arrivo anche a vedermi sposato con lei, 3 figli, una villetta con un giardino e i Golden Retriver che corrono, due: Laika e Silvestro. Oddio, sto impazzendo.
 
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_Haily_
CAT_IMG Posted on 11/5/2010, 14:23




ho sempre pensato che gli uomini fossero incapaci di scrivere cose sensate :fermosi:

ma tu sei l'eccezzione :*.*:
ed è anche hot =ç=
volevo esserci io al posto della tipa del :bocch: XDDD
 
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CAT_IMG Posted on 11/5/2010, 22:51
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Ristorante al termine dell'universo

-Il Barista-

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CITAZIONE (_Haily_ @ 11/5/2010, 15:23)
ho sempre pensato che gli uomini fossero incapaci di scrivere cose sensate :fermosi:

ma tu sei l'eccezzione :*.*:
ed è anche hot =ç=
volevo esserci io al posto della tipa del :bocch: XDDD

Grazie Haily ^^ mi hanno già detto che ho uno stile di fusione tra il Lucarelli di Coliandro e Fabio Volo. Con la differenza che loro scopano ._.

Vabbè, terzo capitolo in corso ^^ sono a metà circa.


Ti aspetto sul primo treno che parte :happy:
 
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_Haily_
CAT_IMG Posted on 11/5/2010, 22:54




CITAZIONE (Ikarus-Sama @ 11/5/2010, 23:51)
Ti aspetto sul primo treno che parte :happy:

ci sono XDD
 
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CAT_IMG Posted on 12/5/2010, 21:29
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Ristorante al termine dell'universo

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Capitolo III - Caldaia

A Luca poi l'ho raccontato, ma solo la cosa della bionda, la pompinara del treno forse è meglio lasciarla stare, poi mi piglia per i fondelli e non ci crede.
A casa mi stendo sul letto, sono entrato e mia madre e mia sorella stanno già gridando, è una catastrofe celeste, gli astri hanno voluto che avessero le loro cose contemporaneamente. Vaffanculo! Non saluto nemmeno, non poso la cartella e non mangio nemmeno pranzo, farò merenda abbondante, non ho voglia di andare sotto e chiedere che c'è per pranzo e prendermi urla come risposte, oppure andare sotto a cucinarmi pranzo e poi scoprire che c'era la roba già preparata e beccarmi altre urla.
Tipica posizione, mani dietro la nuca e pancia in su, fisso con lo sguardo sul soffitto, è bianco, tagliato male ai bordi con lo stacco dall'azzurro delle pareti. Ma che cazzo me ne frega!
Vado al pc, mi siedo sulla poltrona, grande, con le rotelline che mi divertono un sacco e poi è morbida, l'ideale per stravaccarmi e farmi una sega. Ci metto un po', quando uso la fantasia sovente supero l'ora, invece se guardo qualche video bastano dieci minuti.
Avevo chiuso la porta per precauzione, ma tanto le due litigano, non mi romperanno mai le palle.
Finito. MI vado a fare una doccia, non devo nemmeno scendere, ho un secondo bagno con doccia a fianco della mia stanza, la faccio lì.
Pulito e profumato, più o meno, arrivo in camera, chiudo di nuovo la porta, prendo il cellulare e resto a fissarlo per un buon 10 minuti, tanto ho la musica. Metallica - Nothing else Matter.
Apro la porta-finestra che da sul balcone, ho una sigaretta in mano, l'accendino è già fuori con il posacenere, solito.
Massì, le mando un messaggio.
<ciao, come va? Sono il raga.. no, ragazzo no, troppo comune, sono il rappresentante.. che presentazione stupida.. sono il ragazzo che hai baciato nel locale caldaia..>
Ripeto ad alta voce i vari tipi di inizi del messaggio criticandoli, ma nessuno va bene, alla fine scelgo un classico “ciao, sono il ragazzo di oggi, volevo sapessi il mio numero e magari domani ci vediamo a scuola e parliamo.” e stop.
Lo invio ma ci ripenso, troppo tardi, non si riesce a fermare l'invio, cazzo! Inviato. Adesso non mi resta che aspettare.
Sono passate due ore, ok, non mi caga, è stato un suo gioco e magari mi ha dato un numero sbagliato. Sono troppo paranoico, mi ascolto ancora un po' di musica.
Mi annoio però, mi metto a dormire dopo aver fatto un po' di addominali e flessioni e aver fatto la merenda abbondante.
Mi sveglio che è l'una di notte, ho dormito un bel po', mi serviva, vado sotto in cucina, prendo da bere e scolo mezzo litro d'acqua.
Quando torno sopra guardo il cell, ha due messaggi: Nonna.. ti chiamerò domani. Livia! Sì, è suo e mi dice che era in palestra, e te credo, con il fisico che si ritrova dovrà fare qualcosa, e che domani mi vuole parlare.
Ok, come al solito so che non devo farmi viaggi mentali. Impossibile, impazzisco di nuovo.
MI rimetto a dormire e mi sveglio un'ora prima della sveglia, alle 6, scendo e faccio colazione con calma, tutti dormono ancora quando esco per andare alla stazione, stesso treno tutti i giorni e stessi orari, ormai so tutto alla precisione, i minuti che ci metto ad arrivare alla stazione e la velocità di camminata, so anche quanto impiego a fumare la sigaretta e a come fare in modo di farla durare di più.
A scuola entro, oggi non abbiamo assemblee in programma, niente di tutto questo, cinque ore di noiosissima lezione.
Alla campanella di fine prima ora mi sono già rotto le palle, esco, dopo abbiamo fisica e il prof è un idiota. Vado verso il terrazzino, non mi ha scritto, magari anche lei è andata lì. Arrivo ed è deserto, sbuffo e metto le mani in tasca. Cazzo! Il pacchetto l'ho buttato ieri nel cestino, magari c'è ancora.. No. Figurati, illuso.
Sospiro e mi giro per tornare dentro, è lì, davanti a me, a nemmeno mezzo metro.
<ciao.. ecco, io..>
<sono venuta a vedere se eri qua..>
MI ha preceduto. Ha la mia stessa espressione in faccia, avanzo di quel passo che ci separa e abbasso il mento e lo sguardo, prendendole le mani tra le mie. Lei rapida viene avanti e si appoggia a me, sfilando le sue mani dalle mie e abbracciandomi. Il suo cuore batte come il mio, se non di più,la tengo stretta anche io, è come se fossimo fidanzati da tempo.
<quanto tempo hai?>
Chiede con un filo di voce, un sussurro.
<tutta l'ora, ho ******* quest'ora e non controlla mai i presenti.. te?>
<anche, ma io dovrei fare ginnastica e ho chiesto la giustificazione>
Mi guarda con sguardo malizioso, eh beh, questa volta ho già capito tutto, credo, la prendo e la bacio, forte e passionale, poi la spingo a piccoli passi dentro, al caldo, lei lascia fare e entrati si stacca, guardando che nessuno ci veda, la prendo per mano e salgo le scale, fino alla caldaia, busso, seguendo l'esempio di lei del giorno prima, Libero, ma com'è non dovevano esserci sempre coppiette? Bah, vabbè. Entro e lei chiude la porta dietro. Mi salta letteralmente addosso, spingendomi contro il muro. Ma che scherziamo? Io non sto al muro! La giro, adesso ci sta lei spalle al muro e io con le mani che la toccano ovunque, come quelle di lei sul mio corpo.
Siamo in intimo in pochissimo, lei ha un reggiseno e delle culottes neri entrambi e di pizzo, porca troia che figa!
Io mi ritrovo con i miei boxer neri aderenti, lei si morde il labbro guardando la mia erezione decisamente evidente, fortuna che ho un preservativo nel portafoglio. Lo infilo e siamo nudi, non ci fermiamo un secondo, lei mi abbraccia al collo e mi bacia e io mi appoggio a lei contro il muro, con le mani scorro sui fianchi e arrivo con la mano destra alla sua gamba, la sollevo e da lì iniziamo a fare sesso. In una caldaia con probabilità di essere beccati, eccitante.
Quando lei viene la seconda volta, vengo anche io, avevo cercato di trattenermi tutto il rapporto. Non venire, non venire, non venire, non venire.. ecco cosa mi ripetevo in mente e l'ho fatto per un dieci minuti buoni, Credo bastino. Lei sembra soddisfatta dai gemiti, Abbiamo continuato a baciarci fino all'amplesso, e dopo ci siamo lasciati andare, sdraiandoci per terra, tanto è caldo e c'è una specie di telo da quando hanno tinteggiato.
Passiamo altri dieci minuti zitti, a riprendere fiato e a guardarci, ormai tutta la mia virilità è andata a farsi benedire, ma non mi importa.
Prende dei fazzoletti dal giubbotto lì, per terra e si da una pulita, è un po' bagnata in mezzo alle gambe, chissà perchè. Poi fa un'espressione strana e guarda il mio pene, oddio, me l'ha preso in mano e lo sta pulendo, io muoio dalla vergogna, non mi si drizza, impossibile adesso, ma cazzo se è eccitante come me lo pulisce, attenta a non far appiccicare il fazzoletto, quindi ci infila il preservativo dentro e lo mette per terra.
Prende i suoi vestiti e inizia a metterseli, lei ci mette più di me che inizio dopo. Adesso siamo vestiti e ci guardiamo, non abbiamo ancora detto nulla. Ci avviciniamo alla porta, mancano quindici minuti alla fine dell'ora, ma magari dovremmo tornare prima in classe, anche se vorrei stare lì a prendermi un po' di coccole, adoro le coccole dopo il sesso, le adorerà anche lei? Non so, non glielo chiedo.
<usciamo domani?>
Sono io che parlo per primo
<domani vado in palestra, non so, devo vedere>
Tristezza, quel “devo vedere” significa che non gli interesso poi molto, sono stato solo una scopata, bella, nulla da dire, ma solo una scopata.
<ok, cercami se hai voglia di vedermi..>
Sorrido in modo forzato, ma fingo bene e lei mi guarda dolcemente, con un volto che renderebbe docile un T-Rex.
<lo farò di sicuro..>
 
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_Haily_
CAT_IMG Posted on 13/5/2010, 10:58




ma che porcello :gnegne:
 
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CAT_IMG Posted on 13/5/2010, 12:57
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CITAZIONE (_Haily_ @ 13/5/2010, 11:58)
ma che porcello :gnegne:

:fermosi: non mi è successo davvero. Magari! per adesso solo il 2° capitolo è vero.
 
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Sirius Black ({AoD})
CAT_IMG Posted on 19/5/2010, 13:01




CITAZIONE (Ikarus-Sama @ 11/5/2010, 23:51)
CITAZIONE (_Haily_ @ 11/5/2010, 15:23)
ho sempre pensato che gli uomini fossero incapaci di scrivere cose sensate :fermosi:

ma tu sei l'eccezzione :*.*:
ed è anche hot =ç=
volevo esserci io al posto della tipa del :bocch: XDDD

Grazie Haily ^^ mi hanno già detto che ho uno stile di fusione tra il Lucarelli di Coliandro e Fabio Volo. Con la differenza che loro scopano ._.

Al massimo fabio volo e anche li ho i mie dubbi!!

Ma lucarelli proprio no!! image Te lo immagini lui nudo!!
Mi stanno venendo i conati di vomito!!

A parte questo non male il tuo racconto, è divertente il tuo stile di scrittura anche se certe volte semplifichi troppo i passaggi rendendo la scorrevolezza del discorso un pò ostica!
Per il resto bravo!

Ps questa è la mia gif trovate una tua!! Non vuoi diventare come l'amico tuo che ti ha fregato la targhetta spero!!
 
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CAT_IMG Posted on 19/5/2010, 13:04
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CITAZIONE (Sirius Black ({AoD}) @ 19/5/2010, 14:01)
Al massimo fabio volo e anche li ho i mie dubbi!!

Ma lucarelli proprio no!! image Te lo immagini lui nudo!!
Mi stanno venendo i conati di vomito!!

A parte questo non male il tuo racconto, è divertente il tuo stile di scrittura anche se certe volte semplifichi troppo i passaggi rendendo la scorrevolezza del discorso un pò ostica!
Per il resto bravo!

Ps questa è la mia gif trovate una tua!! Non vuoi diventare come l'amico tuo che ti ha fregato la targhetta spero!!

A parte che non parlavo di una fusione di fisico, ma di stili letterari, se hai letto i libri di Lucarelli su Coliandro e i libri di Volo capisci che assomigliano parecchio al mio flusso di pensiero del protagonista.

Per il resto grazie, sono alle prime armi, sto cercando di scrivere il 4° capitolo impegnandomi di più.

p.s.
:fermosi: ok.. eviterò di usarla :denton:
 
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Sirius Black ({AoD})
CAT_IMG Posted on 20/5/2010, 13:27




CITAZIONE (Ikarus-Sama @ 19/5/2010, 14:04)
CITAZIONE (Sirius Black ({AoD}) @ 19/5/2010, 14:01)
Al massimo fabio volo e anche li ho i mie dubbi!!

Ma lucarelli proprio no!! image Te lo immagini lui nudo!!
Mi stanno venendo i conati di vomito!!

A parte questo non male il tuo racconto, è divertente il tuo stile di scrittura anche se certe volte semplifichi troppo i passaggi rendendo la scorrevolezza del discorso un pò ostica!
Per il resto bravo!

Ps questa è la mia gif trovate una tua!! Non vuoi diventare come l'amico tuo che ti ha fregato la targhetta spero!!

A parte che non parlavo di una fusione di fisico, ma di stili letterari, se hai letto i libri di Lucarelli su Coliandro e i libri di Volo capisci che assomigliano parecchio al mio flusso di pensiero del protagonista.

La mia era una battuta e poi coliandro (premetto che ho visto solo il telefilm e ho trovato Morelli spettacolare!) non batteva chiodo!! Alla fine andava sempre in bianco!! :cry:

 
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Little Miloslava Killer
CAT_IMG Posted on 28/5/2010, 14:04




.-. bella.
 
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CAT_IMG Posted on 28/5/2010, 22:14
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Ristorante al termine dell'universo

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CITAZIONE (Little Miloslava Killer @ 28/5/2010, 15:04)
.-. bella.

Non sembra che ti sia piaciuto molto o.ò

Il 4° è fatto per 3/4.. devo solo trovare l'ultima ispirazione ^^
 
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Little Miloslava Killer
CAT_IMG Posted on 31/5/2010, 20:55




nono, mi è piaciuta. mi ha lasciato un pò csì. la tipa mi sta sl cazzo. ma la fanfic è bella. porino sto qui, in balia delle ragzze sceme XD il nome del suo amico è stupendo *_*
 
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CAT_IMG Posted on 5/6/2010, 09:47
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In realtà sono cose fatti della mia vita, alcuni successi davvero (il 2°) altri come avrei preferito finissero invece xD

Il 4° non mi finisce proprio.. mi viene troppo volgare o.ò
 
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_Haily_
CAT_IMG Posted on 7/6/2010, 15:20




CITAZIONE (I c a r o @ 5/6/2010, 10:47)
Il 4° non mi finisce proprio.. mi viene troppo volgare o.ò

Ma meglio *w*
 
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16 replies since 10/5/2010, 22:50   235 views
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